Le Chezette 2016

Scanno, martedì 5 gennaio 2016 ore 22,00. – La sera della Befana gruppi di cantori e musici  con la tradizionale cappa (mantello nero di lana), percorrerà le vie del centro storico di Scanno intonando canti di questua in versi dialettali Scannesi sotto le finestre delle fidanzate.

La sera de “Le Chezette”, per un’antica tradizione scannese, i fidanzati portano la serenata alle fidanzate accompagnati dal coro degli amici.

 

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Presepe vivente 2015

Scanno, mercoledì 30 dicembre 2015 ore 18,30. – Anche quest’anno sarà possibile assistere alla rievocazione del “Presepe vivente” per le vie del centro storico. Saranno ricostruite scene della vita scannese di un tempo dall’osteria al fabbro ferraio, dall’orafo al panettiere sfruttando gli scorci e gli angoli più caratteristici di Scanno. A tutti i visitatori sarà offerto “pane maritato” e “vin brulè”. (Evento organizzato da ACLI Scanno-Villalago)

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Vademecum su come evitare le truffe

Le truffe sono un reato odioso perché, oltre al danno, la vittima viene presa dal senso di colpa di essere caduta nel raggiro. Quelle nei confronti degli anziani, soprattutto quelli che abitano da soli, sono sempre in aumento e spesso, per la vergogna di chi le subisce, non vengono nemmeno denunciate.
Raccomandiamo ai nostri cari anziani, e anche a noi stessi, di seguire questi semplici ma
importanti “consigli” e , se possibile, dotiamo le nostre porte d’ingresso del cosiddetto
“occhio magico”, un sistema semplice e economico che permette di vedere chi si trova fuori dalla porta e quindi di decidere se aprire o non aprire.

1. Non aprire la porta a nessuno, senza prima aver controllato il tesserino di
riconoscimento. I truffatori normalmente vestono in borghese e si presentano vestiti
in modo elegante. Di norma «lavorano» in coppia, usano modi gentili ma molto decisi
e cercano di disorientare la vittima con le chiacchiere. Spesso conoscono il suo nome
e fingono di conoscere anche i figli o altri parenti;

2. Non bisogna aprire la porta a sconosciuti e sedicenti agenti in borghese, che spesso
chiedono di entrare con la scusa di dover controllare l’appartamento. Ricordiamoci che
Carabinieri, Polizia, Corpo Forestale e Guardia di finanza operano di norma in coppia
e con la divisa d’ordinanza, prima di aprire la porta, è bene controllare il tesserino e
verificare che in strada sia parcheggiata l’auto di servizio;

3. Enti come Inps, Inail e Asl non hanno personale che effettua visite a domicilio quindi
non bisogna aprire la porta a chi si presenta come ispettore per accertamenti sul ticket
sanitario, controllo documenti o annuncio di rimborsi. Le aziende di servizi come gas,
acqua e telefono, con le quali abbiamo già sottoscritto dei contratti, non arrivano mai
senza prima annunciarlo telefonicamente, specificando all’utente l’ora e il giorno della
visita e le ragioni dell’intervento.

4. Prima di aprire la porta a chi si presenta come volontario della parrocchia o di
associazioni di beneficenza e richiede un’offerta ricordarsi sempre che questi enti
raramente inviano volontari porta a porta, ma di solito lasciano opuscoli nella cassetta
della posta o inviano bollettini postali/bancari per la raccolta delle offerte.

5. Riflettendo sul fatto che non tutti gli sconosciuti che suonano alla nostra porta sono
truffatori o malintenzionati (si pensi ad esempio a promotori di aziende di servizi
concorrenti con quelle a cui siamo già “abbonati”) si consiglia vivamente, se anziani e
soli in casa, di non limitandosi, educatamente, all’invito di ripassare in altro momento
quando sarà presente qualche nostro congiunto in grado di meglio valutare la proposta.

6. Ricordarsi sempre e comunque, se ci si sente minacciati, di richiedere subito aiuto al
112 al 113 e anche ai vicini, senza temere o vergognarsi…meglio un falso allarme che
una truffa subita.

Si riportano di seguito quelle che risultano essere classificate tra le truffe “a domicilio” più
comuni precisando che ne esistono molte altre ancora e che i truffatori sono soggetti in
costante aggiornamento (basti pensare anche a tutte le truffe in internet on-line):

La truffa del “pacco”.
In questo caso i truffatori si presentano a casa della vittima, e dicono di dover consegnare un pacco, con della merce ordinata da figli o parenti. Per ritirare il pacco, però, agli anziani viene chiesto di pagare una somma, che ovviamente finisce nelle tasche dei delinquenti.

La truffa “della lotteria”.
La truffa arriva via posta: la vittima riceve una lettera che annuncia la vincita di un premio ad una lotteria. Per riceverlo, però, l’anziano deve inviare dei soldi con un vaglia postale, per sostenere le spese necessarie alla spedizione e al ritiro.

Finte donazioni o eredità.
In questo caso i truffatori agiscono in coppia e spiegano all’anziano che, per entrare in
possesso della donazione o dell’eredità ricevuta da qualche fantomatico benefattore, è
necessario perfezionare l’atto di trasferimento presso un notaio. Il notaio, ovviamente, esigerà il pagamento di una parcella e i delinquenti accompagnano la vittima a ritirare i soldi e poi fingono di portarla in auto dal notaio. Poi, con un pretesto, l’anziano viene fatto scendere dall’auto e i truffatori fuggono col denaro.

Falsi dipendenti Inps, Enel, Telecom.
Ma anche falsi elettricisti, poliziotti o idraulici. Quando individuano un anziano che vive solo, i truffatori cercano di introdursi nella sua casa presentandosi con finte qualifiche
professionali. Il passo successivo è sottrargli del denaro per finti contratti o inesistenti
prestazioni a domicilio. (a cura della Associazione Nazionale Carabinieri – Sez. di Scanno)

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Ciao Cesidio

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Il Circolo ACLI organizza una escursione in montagna

Il circolo ACLI Scanno-Villalago organizza, martedì 6 ottobre 2015, una passeggiata per le montagne di Scanno (Valle Cupa, Curio, Serra Sparvera). Riferimento della giornata sarà la località di Jovana.

Il programma prevede:

  • ore 07,30 incontro dei partecipanti nei pressi della casa cantoniera di Mimmola in località Scanno per raggiungere  Jovana con le auto;
  • ore 08,00 sistemazione delle auto a Jovana;
  • ore 08,20 partenza a piedi per Valle Cupa, Curio, Serra Sparvera con successivo percorso inverso per il rientro a Jovana;
  • ore 13,00 pranzo presso l’Agriturismo Carfagnini di Jovana con un costo pro capite di  €. 20,00. Menù (antipasto, due primi, arrosto misto, contorni, dolce, frutta, caffè e amaro)
  • ore 16,30 ritorno in auto da Jovana alla casa cantoniera per il successivo rientro al proprio domicilio.

Gli interessati sono pregati di comunicare  la propria adesione entro domenica 4 ottobre p.v. al Presidente del Circolo Mario Carmelo Paletta ( Tel.0864/747357; Cell.3475343419).

 

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